Nuova realizzazione di cucine economiche industriali, Mozambico
In un Paese dove esiste ancora una povertà diffusa come il Mozambico ad incidere in modo consistente sul bilancio familiare e comunitario è la spesa per l´approvvigionamento delle risorse combustibili (legno e carbone in primo luogo) necessarie per alimentare l´equipaggiamento, in generale inefficiente e dispendioso, quotidianamente utilizzato per la preparazione degli alimenti.
Il quantitativo di combustibile richiesto per il loro funzionamento risulta infatti elevato a causa delle scarse caratteristiche strutturali di tali attrezzature. Questo da un lato influenza la disponibilità economica dei singoli nuclei familiari e, dall´altro, contribuisce ad aggravare il processo di deforestazione in atto nel Paese.
Allo stesso modo le strutture pubbliche e private a servizio dei più bisognosi (bambini, malati, carcerati), devono fare i conti con difficoltà di gestione finanziaria. Per alcune dunque l’acquisto del combustibile risulta insostenibile nel lungo periodo, per altre è impossibile equipaggiarsi adeguatamente. Tutto questo si traduce in una minore disponibilità alimentare per la comunità utente.
In questo contesto Africaon ha riattivato nuovamente, grazie al sostegno di una primaria azienda italiana e tramite il partner locale Kulima, il progetto per la realizzazione di nuove cucine economiche industriali (diciotto in tutto) al fine di:
– contenere i costi per l’acquisto di combustibile;
– contribuire alla riduzione della deforestazione;
– migliorare la qualità dei cibi cucinati.
Le cucine sono realizzate in materiale di facile reperibilità normalmente utilizzato nel settore artigianale locale (ceramica).
La sua istallazione avviene in loco, ossia presso i centri beneficiari e prevede l´utilizzo di mattoni, cemento e pietre, per la costruzione della struttura interna e di rivestimento.
La cucina viene realizzata con una o due bocche (fuochi), secondo le necessità, con diametro variabile corrispondente alla dimensione degli utensili in uso presso le strutture beneficiarie (pentoloni da 10, 20 kg ecc..). Una griglia di ferro viene inserita all`interno delle bocche al fine di resistere alle alte temperature e sostenere tali utensili.
La legna è l’unico combustibile richiesto per la loro alimentazione.
Alla base delle cucine, vi sono due entrate, una per l´inserimento della legna e un’altra, ad un livello inferiore ed opposto, per la raccolta della cenere, realizzato in modo da garantire maggiore igiene e sicurezza durante la preparazione delle pietanze. Le nuove realizzazioni hanno interessato asili, scuole, centri di accoglienza bambini di strada ecc. Nelle foto a pagina seguente alcune cucine realizzate.